IL PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE SOSTENIBILI

Bisogna prendere atto che tutti gli Stakeholdes (tra cui investitori, pubbliche autorità, clienti, consumatori, ecc.) stanno modificando in profondità i loro comportamenti e i loro parametri di giudizio con una sempre più attenta analisi dei fatti, e saranno sempre più in grado – anche grazie all’impegno di una corretta informazione – di distinguere le imprese realmente sostenibili da quelle che non lo sono o lo sono solo a parole.

BBS – Biblioteca Bilancio Sociale propone  un progetto di valorizzazione e fruizione a livello nazionale dei bilanci di sostenibilità  prodotti dalle imprese italiane che risultano essere tra i più affidabili a livello internazionale. L’analisi di una rendicontazione DNF e la sua aderenza alla realtà è un elemento chiave di misurazione della reputazione aziendale e del proprio modello di sviluppo nel medio-lungo termine.

La Prima Biblioteca del Bilancio di Sostenibilità intende mettere a confronto in un unico punto questi strumenti, prodotti dalle diverse imprese permettendo così di la consultazione su determinati temi. Non si tratterà di mettere in evidenza solamente i principi base della responsabilità sociale e ambientale ma soprattutto di classificare e rendere omogenee quindi ricercabili tutte le declinazioni effettive di tali principi in modo trasversale e comparato

Abbiamo quindi messo a punto assieme all’agenzia di stampa Askanews e Sole 24 Ore degli strumenti specifici per promuovere e divulgare i contenuti  dei bilanci di sostenibilità, straordinaria fonte di informazioni, storie, notizie e dati che hanno un pubblico di riferimento, anche professionale, sempre più attento, colto e preparato.  imprese sostenibili SCARICA PRESENTAZIONE

Biblioteca Bilancio Sociale, con il supporto metodologico e scientifico di Aida Partners,  ha anche dato vita all’  ‘OSSERVATORIO DNF’

Il settore agroalimentare è il primo ad essere monitorato in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo/Slow Food (risultati a settembre 2020)

Il progetto si propone di “rompere gli schemi” del tradizionale approccio alla sostenibilità, soprattutto alla comunicazione, che rende il documento spesso di difficile fruizione e quindi accessibile solamente ad una élite di esperti. La spinta all’innovazione della comunicazione, pur nel rispetto delle linee guida circa la redazione dei Bilanci di Sostenibilità, arriverà dai giovani universitari,  già consumatori e in un futuro prossimo soggetti attivi per guidare le aziende verso la transizione alla sostenibilità.

Nello specifico gli studenti di Pollenzo valuteranno tutti i bilanci oggi disponibili nel settore Agroalimentare e il medesimo modello verrà esteso a tutti gli altri settori produttivi con la collaborazione delle più prestigiose realtà accademiche e dei loro studenti con la logica del ‘field project’.